E siamo arrivati al termine anche di questa magnifica stagione del campionato di calcio Serie A Tim, è stata la stagione del record della Juventus, unica squadra a superare la tripla cifra nella storia del campionato italico e conquistare lo scettro di squadra che ha totalizzato il maggior numero di punti in tutta Europa, è stato il campionato del riscatto della Roma che dopo anni di delusioni sembra aver trovato un equilibrio per ritrovare il prestigio e lo spessore del club capitolino, è stata la stagione della favola Sassuolo per la prima volta nella massima serie e che ha conquistato una straordinaria salvezza, d'altro canto però oltre le cose belle vi sono anche le note dolenti come le polemiche per la chiusura degli stati per razzismo e/o discriminazione territoriale e i terribili fatti della notte dell'Olimpico nella finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, infine è la stagione degli addii come quello di Javier Zanetti e forse di Antonio Di Natale al calcio professionistico, comunque sia è venuto il momento di dare spazio al calcio giocato, ai risultati conseguiti da ogni società in questa stagione, di decretare chi può ritenersi soddisfatto e chi invece deluso.
Partiamo dai Campioni d'Italia, la Juventus ha conquistato il suo 30° scudetto grazie ad un campionato straordinario coronato da 33 vittorie, 3 pareggi e solo 2 sconfitte contro Fiorentina e Napoli per un totale di 102 punti in classifica che come detto batte ogni record nella storia del calcio italiano, nonostante le solite polemiche arbitrali nulla si può dire sulla supremazia bianconera in questa stagione che infligge 17 punti di differenza alla seconda classificata, unica nota dolente i fallimenti in Europa, eliminazione dalla fase a gironi di Champions League e uscita nelle semifinali di Europa League ad un passo dalla finale che si è giocata proprio allo Juventus Stadium, ed è proprio su questo che la dirigenza bianconera dovrà lavorare nella prossima stagione.
Al 2° posto una straordinaria Roma che dopo anni di stagioni deludenti raggiunge finalmente un traguardo importante accarezzando in alcuni momenti anche il sogno di uno scudetto che manca ormai dal lontano 2001 decretando il ritorno nell'Europa che conta della squadra della capitale e che fa sognare i tifosi giallo-rossi per le stagioni a venire sia in chiave italiane che internazionale.
Al 3° posto il Napoli che nonostante il piazzamento più che onorevole che gli garantisce l'ingresso in Champions League (seppur attraverso il preliminare) non può ritenersi pienamente soddisfatto, molte le partite gettate al vento e che hanno compromesso il cammino partenopeo per giocarsi la volata verso lo scudetto, per l'anno prossimo notevoli sono gli investimenti almeno promessi del patron De Laurentis, sicuramente però a suggellare comunque la forza e la caparbietà di questa squadra la vittoria della Coppa Italia, notevole anche il cammino in Champions League coronato da un eliminazione ingiusta, in Europa League poi le motivazioni sono decisamente venute meno.
Al 4° posto ha chiuso la Fiorentina che conferma anche in questa stagione uno splendido calcio che ha portato anche a battere la corazzata Juventus in casa e probabilmente se non fosse stato per i gravi infortuni della coppa d'attacco Rossi-Gomez ben più importanti potevano essere i traguardi per i viola, ottima la stagione anche in Europa League eliminati solo ai quarti di finale proprio da un'altra italiana, la Juventus.
Al 5° posto l'Inter che salva una stagione che dire altalenante è dir poco, un inizio di stagione incoraggiante ha poi lasciato spazio ad una serie di deludenti pareggi e talvolta sconfitte che hanno fatto rischiare ai nerazzurri anche l'ingresso in Europa alla fine comunque raggiunto, è sicuramente importate che l'Inter sia presente per l'Italia nelle coppe europee in modo da aumentarne il prestigio e lo spessore tecnico delle squadre italiane, per la prossima stagione il nuovo presidente Thorir promette investimenti, il che fa pensare che nei prossimi anni l'Inter ha tutte le carte in regola per tornare ai vertici sia in Italia che nel mondo.
Al 6° posto il Parma che proprio all'ultima giornata conquista l'ultimo posto per l'Europa, straordinaria la stagione della squadra di Donadoni che grazie alla fantasia di Cassano, al peso a centrocampo di Parolo, ad un abile portiere qual'è Mirante, ma in generale grazie ad un gioco di squadra convincente torna ad essere protagonista del calcio italiano.
Il 7° posto va al Torino che ha perso proprio a l'ultimo secondo l'ingresso in Europa, incredibile il rigore sbagliato di Cerci nel finale dell'ultimo match contro la Fiorentina che di fatto ha chiuso il portone d'ingresso all'Europa League dei granata sognato ormai da tempo e temiamo che la prossima stagione il "toro" non avrà certo l'organico formidabile avuto quest'anno, ovvero la coppia Cerci-Immobili entrambi partenti verso squadre blasonate, sicuramente una grande occasione persa ma che non deve far certo dimenticare un campionato comunque ben al di sopra delle sue possibilità e che è stato sicuramente uno dei più belli per i tifosi granata degli ultimi 20 anni.
8° posto alla fine per un Milan assai deludente, squadra che quest'anno ha attraversato una stagione davvero storta che ha portato all'esonero di Allegri ed all'arrivo di Seedorf seppur i risultati non siano stati molto differenti, la prossima stagione il Milan sarà fuori dall'Europa (non accadeva da anni) ed il presidente Berlusconi e la dirigenza tutta dovranno sicuramente dare risposte chiare e nette su quale sia il reale futuro di questa squadra.
9a piazza per la Lazio di Eddy Reja per una stagione senza infamia e senza lodi che ha visto comunque un Candreva straripante che più volte ha salvato i suoi portandoli alla vittoria o evitando clamorose sconfitte, in Europa è stata comunque una stagione buona nonostante l'eliminazione ai sedicesimi di finale, vedremo cosa sarà capace di fare l'altra squadra capitolina per la stagione a venire.
Al 10° posto l'Hellas Verona, sicuramente squadra rivelazione di questa stagione grazie ad un immortale Luca Toni, alla giovane fantasia di Iturbe ed alla tecnica e classe di Jorginho (almeno a l'andata, poi trasferitosi al Napoli), tuttavia nel girone di ritorno gli scaligeri hanno fatto una stagione decisamente più altalenante che gli ha tagliati fuori proprio sul filo del traguardo nel giocarsi un clamoroso ingresso in Europa, sicuramente però un Verona che ha fatto sognare i suoi tifosi e può ritenersi soddisfatto di questa stagione.
11a piazza per l'Atalanta di Colantuono che ha raggiunto una salvezza più che tranquilla e conquistando prestigiose vittorie, alcune anche clamorose (come ad esempio la vittoria per 3-0 in casa contro il Napoli), Bonaventura e Denis le armi in più dei bergamaschi.
Al 12° posto la Sampdoria che sotto la guida di Sinisa Mihajlovic ha abbandonato i bassi fondi della classifica guadagnando una tranquilla salvezza, compagine quella blu-cerchiata che per l'organico che ha avuto forse poteva fare un campionato migliore ma che sotto la guida di Delio Rossi ha fatto veramente molta fatica, campionato insomma senza infamia e senza lode questo per la prima squadra genovese (almeno la classifica ha detto questo).
13a piazza per l'altra squadra di Genova, il Genoa, i grifoni devono cedere la supremazia cittadina per un punto in questa stagione, realtà che non renderà certo felice i tanti tifosi rosso-blu, una stagione per certi versi molto simile a quella dei concittadini con un inizio di stagione assai incerto sotto la guida di un inesperto Liverani per poi incassare punti importanti nella parte centrale del campionato, i giovani Perin, Vrsaljiko e Fetfatzidis sono stati il motore caratterizzante di questa squadra senza escludere ovviamente Gilardino.
14° posto per la squadra di Guidolin, parliamo ovviamente dell'Udinese che quest'anno non è riuscita a far sognare ancora i propri tifosi, uno spento Di Natale ripresosi solo nel finale ed una squadra comunque mal amalgamata non hanno permesso ai friulani di essere fra i protagonisti di questa stagione, campionato sicuramente deludente.
15° il piazzamento conquistato dal Cagliari che anche quest'anno ha conquistato la permanenza in Serie A, nulla di rilevante da segnalare per i sardi che hanno fatto un campionato semplicemente nei loro standard.
16a piazza conquistata dal Chievo che anche quest'anno raggiunge la salvezza nelle ultime giornate, anche per loro nulla di rilevante da segnalare.
17° ed ultimo posto che garantisce la permanenza nella massima serie per il Sassuolo che dato per spacciato fino a 6-7 giornate dal termine tira fuori le unghie e conquistando vittorie importanti agguanta la Serie A con orgoglio e caparbietà, ed attenzione ai nero-verdi per il campionato che verrà, sarà una squadra che divertirà e darà spettacolo, ne sono certo.
18° posto per un Catania che si è svegliato troppo tardi per evitare l'onda della retrocessione, gli etnei tornano in Serie B.
19° il Bologna, forse sulla carta la squadra più debole di questa stagione e la partenza di Diamanti a gennaio non rimpiazzato ha portato i felsinei ad un inevitabile retrocessione, la tempra dei greci Christodolopoulos e Konè non sono bastate per portare la propria squadra verso la salvezza.
E chiude al 20° ed ultimo posto il Livorno, i toscani hanno comunque fatto una stagione dignitosa, ma i bei gol di Paulinho, il piede fatato di Emerson, la fantasia di Greco ed il talento del giovane portiere Bardi non hanno impedito di chiudere la stagione come fanalino di coda, fatale in tal senso l'esonero di Nicola (poi tornato), la parentesi Di Carlo è stata infatti ancora più infelice.
Riepilogando quindi:
Juventus Campione d'Italia e direttamente qualificata alla fase a gironi di Champions League così come la Roma.
Napoli al 3° turno preliminare di Champions League(a fine agosto)
Fiorentina ed Inter al 3° turno preliminare di Europa League (metà agosto)
Parma al 2° turno preliminare di Europa League (fine luglio/inizio agosto)
Catania, Bologna e Livorno retrocesse in Serie B.
Arrivederci alla prossima stagione!

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