mercoledì 21 maggio 2014

THE VOICE - GIUDIZI E COMMENTI DEL SECONDO LIVE SHOW

the voice

Ed eccoci ai commenti e ai giudizi del Secondo Live Show di questa seconda edizione di The Voice of Italy, l'ospite della serata è stato l'ancora poco noto cantante belga Saule, ma come sempre lasciamo stare il contorno e concentriamoci sulle performance degli artisti in gara.

Stavolta a cominciare è il Team Carrà:

Il primo ad aprire la serata è Giuseppe Maggioni che con The Final Countdown degli Europe da subito una botta di energia alla serata, tuttavia esibizione fiacca la sua, inizia bene per poi perdersi strada facendo perdendo completamente il controllo vocale sulle note alte, VOTO 5.

E' il momento poi di Federica Buda, ancora una ballad per lei con Why di Randy Crawford, va meglio rispetto al primo live ma continuo a notare in lei l'incapacità di trasmettere emozioni durante l'esibizione, VOTO 6+, sinceramente si può fare una petizione per eliminare il melodico e le ballad dal programma?

Tommaso Pini sale sul palco con Mentre tutto scorre dei Negramaro, inizia un pò calante per poi migliorare, perde punti in lingua italiana, sinceramente lo preferisco quando canta in inglese, VOTO 6+.

Chiude per il team Carrà Luna Palumbo con Can't remember to forget You di Shakira/Rihanna, esibizione non all'altezza di ciò che la Carrà gli chiede, a mio avviso eccessivamente forzata nelle vesti di una cantante capace di ballare e cantare come la Carrà stessa ha affermato e preteso da lei, infatti la elimina, VOTO 5,5.

Il televoto premia Tommaso Pini e Giuseppe Maggioni, Raffaella salva Federica Buda al ballottaggio condannando Luna Palumbo all'eliminazione.


Spazio poi al Team Noemi:

Gianmarco Dottori con Wonderwall degli Oasis apre la serata per il suo team, anche lui inizia bene ma poi non ha quel evoluzione in più che rende l'esibizione interessante, mi è sembrato un pò aspirato come se non riuscisse ad esprimere tutto il suo potenziale, difficoltà anche con l'inglese e la metrica del pezzo, nonostante ciò il verdetto è più che sufficiente, VOTO 6+.

E' il momento poi dell'autentica sorpresa Giorgia Pino, se nel primo live molti hanno pensato che sia stata graziata nel secondo tira fuori un esibizione davvero stratosferica con Tutto quello che c'è in un uomo di Sergio Cammariere, praticamente vocalmente perfetta e capace di trasmettere il significato e l'emozione di ogni parola del testo, sta tirando fuori doti veramente inaspettate, VOTO 8-.

E' il momento poi di Stefano Corona che con Careless Whisper di George Michael si guadagna il passaggio al terzo live, personalmente l'ho trovato troppo arzigogolato (come al solito) nella vocalità, migliora in tal senso nella parte centrale rendendosi un pelo meno eccessivo del solito, VOTO 6,5.

Chiude infine Andrea Manchiero con Vivere di Vasco Rossi, con questo brano il rischio è stato di imitare la voce del Vasco nazionale essendo la sua vocalità molto simile all'originale, ma apprezzabile invece è stato il tentativo di rendere il brano diverso interpretandola in una chiave differente da quella classica e non era affatto facile, VOTO 6,5.

Vanno al live successivo grazie al televoto Giorgia Pino e Stefano Corona, Gianmarco Dottori viene graziato da Noemi che elimina quindi Andrea Manchiero.


E arriva il Team J-Ax:

Apre le danze Valerio Jovine che con versione rap-raggae di Red Red Wine degli UB40 tira fuori un esibizione non così convincente complice anche secondo me un brano che è sembrato poco adatto a lui o comunque mal riuscito, VOTO 6.

Arriva poi il rapper di questa edizione ovvero Dylan Magon, Best Time Paradise di Stevie Wonder per lui, sinceramente mi aspettavo un esibizione migliore specie a livello vocale per lui, inventa praticamente una parte di canzone (sulla parte "rappata" e infatti viene redarguito dal suo coach), il risultato è comunque buono, dimostrazione che talento è anche saperci arrangiare di fronte ad un inaspettato problema, VOTO 6,5.

Ed ecco Suor Cristina Scuccia da molti già designata d'ufficio come la vincitrice di questa edizione e non delude le aspettative rendendo un brano conosciutissimo e da molti ormai "seccante" comunque interessante, con la trita e ritrita Uno su Mille di Gianni Morandi convince tutti, VOTO 7,5.

Chiude infine Carolina Russi (con la Pettinelli furiosa a fine puntata), per lei il brano di Tiziano Ferro Hai delle isole negli occhi, il risultato è buono, esibizione intensa, passionale e sensuale, VOTO 6,5.

Il televoto premia Magon e Suor Cristina, al ballotaggio Ax salva Jovine, eliminata Carolina Russi, come detto Anna Pettinelli (presentatrice radiofonica madre di Carolina) critica la scelta del coach giustificando di come Valerio Jovine già cantante dei 99 Posse abbia meno bisogno di un programma come The Voice rispetto alla figlia per affermarsi).

Ma bando alle ciance e chiudiamo la serata con il Team Pelù:

Esther Oluroro con Talking about the revolution di Casey Chapman convince rispetto all'opaca esibizione del primo live, tuttavia l'inglese cantanta dalla Oluroro è come minimo assai discutibile diciamo, VOTO 7.

Giacomo Voli con Madness dei Muse è stranamente impreciso (lui che fa della precisione e della potenza vocale la propria forza) e non sono riuscito a cogliere a pieno l'energia ed il coinvolgimento del brano, VOTO 5,5.

Giulia Dagani con Insieme di Mina, trovo sinceramente il suo modo di cantare sempre uguale, VOTO 6-.

Ed infine Daria Biancardi con Calling you di Jevetta Steele, esibizione perfetta ma ho trovato il brano poco interessante e coinvolgente (oh poi de gustibus), VOTO 6,5.

Il televoto premia proprio la Biancardi e Giacomo Voli, al ballottaggio Pelù premia Esther eliminando quindi Giulia Dagani.

A questo punto l'appuntamento con il terzo live show di The Voice of Italy 2 è per questa sera ore 21 Rai Due.

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