lunedì 4 novembre 2013

[Musica&Spettacolo] X-Factor non è per tutti


E' iniziata un paio di settimane fa la settima edizione di X-Factor e non sono certo mancate le polemiche, a scatenarle la decisione da parte di SKY di non mandare in onda le repliche della diretta su Cielo non permettendo quindi a chi non ha un abbonamento di potersi godere il talent-show più in voga in Italia negli ultimi anni che di fatto fa da crocevia per le nuove stelle del panorama musicale italiano e si spera internazionale.

A fomentare ancor più il malcontento di chi non potrà godersi lo show il fatto che su Cielo siano stati mandati in onda sia i provini che il boot-camp ( le fasi di selezione iniziale per intenderci), e solo dopo si è venuti a conoscenza che il live show non sarebbe stato mandato in onda neanche in replica, insomma una vera e propria trovata di marketing nella speranza di aumentare il numero di abbonamenti.

IL MIO PUNTO DI VISTA

Semplicemente squallore che ci fa rendere conto di come viviamo in un mondo sempre più incentrato sul mero denaro, un mondo che poco si interessa al piacere o al benessere della persona.
Ora la questione di mandare in onda le selezioni per poi disertare le repliche della diretta lo trovo un pò come far annusare del pane a dei bambini dell'Africa e riderli in faccia mentre cercano di afferrarlo, lo vuoi? allora paga! Altrimenti muori di fame! Il concetto di base è praticamente lo stesso, certo molto meno fatalistico e inquietante, ma perchè privare moltissimi italiani anche del piacere di un bel programma televisivo? come se non ci fossero già abbastanza problematiche nella vita di tutti i giorni, ed ora ci è negato anche il piacere di quelle due ore di divertimento serale.

Tra l'altro da quando X-Factor è approdato su SKY di fatto l'andamento della gara è decretato da pochi intimi privilegiati, chi paga per guardare può decidere il futuro della discografia italiana ( almeno in parte), chi non paga non è degno di tale "privilegio", certo si può sostenere che magari è anche giusto che chi paga ha dei privilegi, ma non ritengo personalmente giusto decretare il programma musicale più importante d'Italia un lusso per pochi, speriamo quindi che le coscienze dei capitalisti della pay-tv si scuotano e permettano anche al povero muratore, contadino o peggio ancora disoccupato appassionato di musica di potersi godere liberamente quel paio d'ore di svago con uno show oggettivamente bello e avvincente, tra l'altro ( e forse vi sembrerò esagerato) può essere anche sintomo di emarginazione sociale o almeno di disagio, in fondo di X-Factor se ne parla per tutta la durata dell'evento e quindi magari nelle scuole o negli uffici chi non può vederlo si trova fuori dal contesto, specie insomma fra i più giovani dove i talent-show sono seguiti in modo ancora più massiccio.

2 commenti:

  1. Inizio dicendo che sono pienamente d'accordo con te sulla questione del "Vuoi il pane, allora paga!". Però sono anche d'accordo con sky: ho voluto mettere a fuoco diversi punti:
    a) Sky ci deve guadagnare, ma se trasmette le repliche, un pò ci perde. (*)
    b) in realtà la strategia di marketing (anche se molto fastidiosa) è corretta: se vuoi seguire un nostro programma, iscriviti all'abbonamento, altrimenti goditi i programmi "schifosi" di mediaset, rai, etc.
    c) purtroppo è anche vero che quelli a decidere il vincitore ,di X Factor, sono strettamente quelli che hanno pagato l'abbonamento e chi ha voglia di pagare anche il televoto; ma ahimè, a mio parere, è proprio questo che la pay tv vuole: ovvvero incentivare insistentemente e incessantemente l'utente a scegliere l'abbonamento,.
    Dopo vari tentativi di rispondere alla tua (giusta) domanda: "Sono emarginato perchè non pago l'abbonamento sky?", mi sono accorto che non esiste una via d'uscita. E' una questione personale/soggettiva o oggettiva? in realtà l'uomo disoccupato, la famiglia alle strette, lo studente universitario fuori sede, sentono il bisogno di pagare l'abbonamento?
    Con quest'ultima domanda ritorno alla politica di marketing di Sky: hanno catalogato i loro abbonati. Il loro servizio è ottimo, ma questo è mantenuto se anche i clienti danno un feedback (in questo caso di denaro), ed allora continuerà ad essere un ottimo servizio.
    In conclusione, e riassumendo: penso che Sky faccia la parte dell'azienda che se ne approfitta dei meno benestanti, e quindi deve trarre un guadagno: se una persona paga l'abbonamento per vedersi "solo" (ipotizzando) X Factor, e se lo vede trasmesso in replica su cielo cosa fa? per mia risposta: disdice l'abbonamento.

    Mi sono dilungato abbastanza. Spero di non essere andato troppo off topic. (piano personale/soggettivo)

    RispondiElimina
  2. Grazie davvero per il tuo commento Angelo! Se vuoi continuare a seguire i prossimi articoli sul blog metti "Mi piace" alla relativa pagina Facebook.

    RispondiElimina

Commentate liberamente tenendo sempre ben a mente gli ideali del rispetto.