Semplicemente ciò che penso sul mondo, dalla Musica alla Televisione, dallo Sport alla Politica, dalla società di un tempo a quella di oggi. Tutto questo è...Il Buongiorno si vede dal Mattino.
mercoledì 14 novembre 2012
[Riflessioni personali]Stanco delle morali e della retorica astratta
Non faccio altro che sentirmi fare morali e retorica astratta, del tipo...devi reagire, mettici forza di volontà, prova a fare qualcosa, devi farti forza, e frasi fatte ed utili quanto della carta vetrata mentre sei sul gabinetto senza carta igienica.
Le persona hanno bisogno di gesti concreti, di proposte concrete, di qualcosa da toccare con mano, non di morali e retorica impalpabile, e poi pare che la felicità e la serenità siano la prerogativa di tutti, senza calcolare il disagio interiore, le difficoltà caratteriali, il passato e tutti i fattori che oggi portano una persona a non credere più a nulla.
Quando vieni trattato a pesci in faccia sin da quando eri uno spensierato e stupido bambino come puoi aspettarti ch'egli da grande abbia la capacità di combattere contro il mondo? di affrontare le difficoltà della vita? di riuscire a combinare qualcosa di mediamente buono? non può se ha subito miliardi di paragoni...
Ehi guarda quello, è più bravo di te a scuola!
E hai visto quell'altro? già lavora e porta i soldi a casa!
E quello lì? riesce a fare qualsiasi cosa e tu non sei capace neanche di cacciartela fuori per pisciare!
Insomma...tutte cose che contruibuiscono a l'innalzamento della tua autostima no?
O ancora, affrontare la vita come un "accettato a metà", vuoi per qualsivoglia motivo, una passione inconcludente, una sessualità diversa dalla massa, un carattere che ti permette soltanto di subire e quelle poche volte che riesci a reagire passi dalla parte del torto, e voi parlate di reagire?
Signori miei belli, specie adulti che di noi giovani non capite un' emerita cippa, la gente triste, sconsolata, o peggio depressa ha bisogno di gesti concreti e non di parole, credete che se una persona riuscisse a reagire e lottare non lo farebbe? chi è quello stolto che potendo stare bene sceglie di star male?
Anzichè dire fatti forza, andate a casa sua e portatelo al cinema!
Anzichè dire devi reagire, fatevi una passeggiata al mare o in montagna, o una bella mangiata in pizzeria assieme a lui!
Anzichè dire qualcosa che non faccia altro che farlo sentire ancora più debole di quello che si sente, aiutatelo a cambiare la propria vita, ma con fatti concreti non con le parole,e se lui vi parla voi ascoltate! Possibilmente senza giudicarlo e offrite loro il vostro sostegno(ribadisco CONCRETO!)
Vuole cercare lavoro? cercatelo assieme a lui/lei!
Si sente solo? fate loro conoscere nuove persone o state voi a lui/lei vicino.
C'è gente che si ritrova in casa per mesi e mesi senza che nessuno in carne ed ossa si faccia vivo e gli chieda almeno un anche falso...come stai?
C'è gente che provando a fare qualsiasi cosa ha miseramente fallito di volta in volta annientata dal giudizio e dalle aspettative altrui, come se tutti siamo nati imparati, svegli, attivi e produttivi, gente ricordiamoci che non siamo macchine, gli umani...hanno dei sentimenti, ed ogni minima cosa che viene detta e fatta può essere incassata, e con il tempo accumularsi di volta in volta, fino a sfociare nel male di vivere o ancor peggio nella voglia di non vivere più.
Solitudine, angherie, derisione, paragoni continui, aspettative elevate generano tutto questo, e ribadisco ancora un' ultima volta il concetto, non restate nell'astratto, nella morale e nella retorica di ciò che è corretto, che sarebbe normale fare, che è giusto, ma agite nel concreto mostrando l'affetto dove affetto non c'è, la compagnia dove regna la solitudine, la fiducia dove domina la sfiducia, e l'amore dove imperversa l'odio.
Saluti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Molto giusto, e molto vero.
RispondiEliminaC'e' da dire che siamo tutti edonisti: tutti cerchiamo il piacere, come si dice, nel senso che siamo tutti portati a frequentare persone che ci fanno stare bene, che sorridono, che ci rimandano una immagine di noi positiva...
meno a "rincorrere" persone accartocciate su se stesse, che sembrano impermeabili ad ogni sollecitazione, che svalutano qualsiasi proposta...
a meno che uno non sia affetto da sindrome della crocerossina,e in quel caso non si sa se sia un bene o un male averci a che fare, ad un certo punto.
Percio'... e' un circolo vizioso difficile da rompere, ma credo che la risposta sia provare a prendere il buono che arriva, quel poco che arriva, per motivare la gente a darne un po' di piu', la prossima volta...
e imparare ad accontentarsi, gioiendo delle piccole vittorie.
Sempre mitico! Un bacio tvb <3 chiara "stalker" D.B.
RispondiEliminaAnnosa questione: "Nessuno si salva da solo?".
RispondiEliminaDa un canto, c'è un fondo di verità: non si può essere sempre soli, c'è bisogno di un amico.
Ma bisogna anche VOLER FARSI SALVARE.
Non si tratta di aspettare la chiamata dell'amico che deve chiamarti e dire "Ehi, vieni!", si tratta anche di alzare il telefono, di mandare un messaggio e dire "Ehi, andiamo a prenderci un caffè?".
"Aiutati, che Dio ti aiuta!", dice un vecchio proverbio, e la saggezza popolare ha sempre ragione!
A tutti, dai 14 ai 25 anni, sono stati fatti i paragoni con chi era migliore di noi, ma non per questo si sono annichiliti, piangendosi addosso e rotolando nelle delusioni.
E se qualcuno ti dice "Alza il culo dalla sedia e cambia la tua vita", non arrabbiarti: è l'unico modo per cambiare qualcosa DAVVERO.
Vai: commiserati, deprimiti, rotola nello sconforto e gozzovigliaci.
Poi? Che farai? Ti trascinerai per tutta la vita?
E infatti è storicamente riconosciuto che quando qualcuno dice "Alza il culo dalla sedia e cambia la tua vita" lo hanno fatto, e sono tutti diventati premi Nobel vero? ma mi faccia il piacere mi faccia, diceva un noto comico...
RispondiEliminaE' vero quando si afferma che bisogna voler essere aiutati, ma è anche vero che spesso e volentieri non c'è davvero nessuna che intenzione nel concreto di farlo.
Secondo me hai fatto davvero la morale e la retorica inutile descritta nel post.
Chris Gardner ti dice nulla? Cerca su Wikipedia.
RispondiEliminaNo. Non sono diventati premi Nobel, né premi Oscar o persone importanti.
Restare nello sconforto, invece, aiuta tantissimo, non è vero?!
Bah. Se uno non sa reagire, non è solo colpa degli altri che non sanno stare accanto!
Anonimo delle 21:04, tu parli esattamente come uno che ne ha passate forse anche troppo poche... Se tu avessi provato ciò che provano alcune persone, come il disagio che provano ogni mattina quando si svegliano, forse avresti evitato un commento del genere che è guidato dall'ignoranza (per tua tua fortuna) di un esperienza così forte...Tu chiederesti mai ad un disabile sulla sedia a rotelle di alzarsi e correre? Oppure:lo accuseresti di poca volontà? Purtroppo la mente non può essere contemplata con gli occhi e alcuni disagi vengono compresi solo da persone che provano le stesse cose...
RispondiEliminaRenditi conto solo di una cosa: avresti il coraggio di prendere una corda ed impiccarti? penso che un gesto del genere non avresti il coraggio di farlo, magari ami vivere...oppure potresti essere un depresso che non ha il coraggio di farlo o perché in fondo può essere salvato da qualcuno, o perché l'istinto è la cosa più forte che appartiene all'uomo... Se esiste gente che ci è riuscita vuol dire che ha provato cose che ne io, ne te riusciamo a capire ora...pensa a queste cose ed evita di giudicare in quanto ignori...
Sempre l'anonimo delle 21:04:
RispondiEliminaNe ho vissute anche di peggiori, ma non me ne faccio vanto.
Alzarsi ogni mattina e pensare "Cazzo, domani ce la farò a farlo?", oppure "Da qui ad un anno sarà finita... Ma come?!".
Ma non è questo il punto: il punto è VOLERCELA FARE.
Andiamo, tutti quanti hanno avuto un periodo di merda, ma non per questo non si sono rialzati!
ATTENZIONE, caro Anonimo delle 23:07: io non ho paragonato le sofferenze fisiche a quelle mentali, perché non c'è storia.
Il disagio ad alzarsi tutti i giorni NON E' UNA BUONA SCUSA PER NON FARLO.
Porre fine alla vita con il suicidio?! E perché!? Perché un periodo no è troppo lungo?
O Cristo, e perdermi tutte le possibilità di rivincita?
Perdermi cadute e rialzarsi?!
Perdermi gli amici, la fine delle relazioni, la creazioni di nuove... Per cosa?!
Ci sono alcuni giorni che va male, che piango e sto male.
Ma il giorno dopo mi rialzo, meglio di prima, più forte.
Ovviamente, HO AVUTO LA FORZA E LA VOGLIA DI RIALZARMI, DA SOLO, SENZA DOVER FARE LEVA SU AMICI O AMICHE.