mercoledì 30 maggio 2012

Terremoto, dal Papa al 2 Giugno al Gay Pride

Tutti ormai sappiamo del recente terremoto che ha scosso l'Emilia da ormai più di una settimana, ma, negli ultimi giorni numerose polemiche attanagliano le cronache italiane a partire dalla visita del Papa a Milano per l'incontro nazionale con le famiglie, secondo recenti stime tale evento verrà a costare più di 3 milioni di euro ed in molti urlano allo scandalo dato che tale denaro potrebbe benissimo esser girato alle popolazioni colpite dal sisma ed investito in cibo, assistenza e per la parziale ricostruzione.


Ma la visita papale non è certo l'unica "spesa eccessiva" che il popolo contesta, si sa che il 2 Giugno è la festa della Repubblica Italiana e, come ogni anno, è in fase di preparazione la consueta parata per celebrare l'evento, stanziati anche qui molti soldi, ed anche per questo evento il costo sarà superiore ai 3 milioni di euro, uguale è anche l'appello che specie sui social network sta girando ovvero di rendere la parata e la manifestazione decisamente più sobria e devolvere tale denaro alle popolazioni disagiate in Emilia, ma per entrambi gli eventi tali appelli pare rimarranno naturalmente inascoltati.

E per concludere il Gay Pride previsto proprio nel capoluogo della regione colpita dal sisma (Bologna) il prossimo 9 giugno, qui la questione non è prettamente economica ma semplicemente di rispetto.
Si pensa infatti che non sia il caso di manifestare i diritti e l'orgoglio LGBT quando a pochi chilometri c'è gente che vive ormai da settimane in tenda piena di disagi e paure per quel che sarà, magari sarebbe opportuno annullare almeno quest'evento o quanto meno rinviarlo a tempi migliori.

Solo quest'ultimo ha qualche possibilità d'esser annullato in quanto ovviamente è quello meno invischiato nel solito giro lucroso del guadagno.

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