domenica 9 novembre 2014

SALVINI AGGREDITO, DA CHE PARTE STATE?

Salvini

E' ormai cronaca nota a tutti quello che è accaduto al Segretario della Lega Nord Matteo Salvini che in visita ad un campo Sinti(minoranza etnica italiana) a Bologna è stato "atteso" da un corposo gruppo di ragazzi dei centri sociali che protestavano contro questa sua iniziativa.

Al suo arrivo è stato insultato e respinto con alcuni ragazzi che sono saliti sul parabrezza dell'auto ed hanno iniziato a colpirla pesantemente, per sfuggire Salvini ha accelerato buttando a terra un paio di ragazzi che di reazione hanno inseguito l'auto e sfondato alcuni vetri a colpi di calci, pugni e colpi di casco.

Ora qui è chiaro che parliamo della Lega Nord (che ha note posizioni estremiste in campo di immigrazione, uguaglianza e diritti civili) in una città praticamente rossa(con ideali di sinistra volti ad apertura, integrazione ed uguali diritti per tutti) e che lo scontro pareva inevitabile, tuttavia personalmente penso(pur essendo un simpatizzante di sinistra) che in un paese democratico non è possibile attaccare qualcuno ancor prima che prenda parte attiva all'iniziativa, ancor prima che dica quel che ha da dire, che le due parti abbiano idee totalmente opposte è lampante, tuttavia il tentativo dell'una di zittire e bloccare l'altra è becero(si può ritenere che tali idee siano completamente sbagliate, pericolose e controproducenti) ma vivendo in un paese che si definisce democratico la libertà di espressione è libera per tutti, poi ad ognuno scegliere da che parte stare.

Detto ciò è inevitabile dire che chi genera violenza(specie materiale) passa immediatamente dalla parte del torto martirizzando l'apparente vittima, da quanto si evince Salvini era andato lì per manifestare il proprio dissenso al fatto che agli abitanti di quel campo le bollette di luce e gas fossero pagate dallo Stato mentre a molti altri italiani(ed aggiungo io...e non) devono comunque tirare avanti con estreme difficoltà dal punto di vista tassativo avendo serie difficoltà anche a consumare dei pasti decenti ogni giorno.

In tal senso personalmente ritengo che una politica di rispetto e integrazione sia d'obbligo, e che non tutti gli stranieri/rom, etc... siano dei delinquenti, rapinatori, stupratori e quant'altro, appurato ciò però penso che delle politiche di aiuto economico concreto devono essere studiate prima per chi in questo paese ci vive da sempre, ci lavora(o tenta di farlo) e ci è nato e non riesce più a trovare un senso per vivere piuttosto per chi ci arriva o comunque riesce a provvedere da se al proprio sostentamento(visto che come è sembrato di capire in questo campo ci vivono giostrai, proprietari di circhi e simili e che quindi hanno una fonte di reddito sufficiente per provvedere da se al pagamento di cibo e bollette), e Salvini(seppur a modo suo) questo sostiene e voleva sostenere con questa visita, come nella vita il troppo in un senso o nell'altro è controproducente, anche con politiche di estrema destra o sinistra l'eccesso da una parte o dall'altra sono pericolose in quanto penalizzano eccessivamente una parte o l'altra.

E voi che ne pensate? pensate che i ragazzi abbiano fatto bene ad ostacolare Salvini o che egli sia una vittima? e qual'è la vostra idea sulle politiche d'integrazione? fatemelo sapere commentando questo post o sulla mia pagina facebook.

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