venerdì 12 aprile 2013

[Politica] La situazione oggi: Le proposte dei dieci saggi.


Mentre l'instabilità continua a regnare sovrana Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana qualche settimana fa ha nominato dieci saggi scelti accuratamente ed in modo ampio fra tutti gli schieramenti politici presenti in parlamento, essi hanno ricevuto il compito di decidere e vagliare delle proposte che ritengono indispensabili affinchè il paese riparta, si sono suddivisi in due gruppi, uno che avrebbe discusso sulle riforme istituzionali, ed esattamente stiamo parlando di: Mario Mauro, Valerio Onida, Gaetano Quagliariello e Luciano Violante, dall'altra parte Filippo Bubbico, Giancarlo Giorgetti, Enrico Giovanni, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Pitruzzella e Salvatore Rossi si sono occupati di proposte socio-economiche, lavoro ed Europa, essi sono quindi giunti alle seguenti conclusioni:

Legge elettorale mista con premio di governabilità: è chiaro che con la legge attuale se si tornasse presto alle urne poco o nulla cambierebbe, inoltre la Corte Costituzionale sta esaminando il caso dell'attuale legge elettorale appunto con il rischio che venga reputata incostituzionale, la nuova legge sarebbe a metà tra il metodo proporzionale ed il metodo maggioritario con aumento della soglia di sbarramento* e relativo premio di maggioranza**

* Quando si parla di soglia di sbarramento ci riferiamo all'impostazione di una determinata percentuale, secondo la quale chi ottiene un risultato elettorale inferiore a questo numero non avrà diritto all'ingresso in Parlamento.

** Quando parliamo invece di premio di maggioranza ci riferiamo ad un aumento automatico del numero dei seggi se il partito più votato ottiene una percentuale sufficiente per ottenerlo.

Stop al bicameralismo perfetto: l'Italia fino ad ora è sempre andata avanti così, ovvero con le doppie camere e tutta la relativa lenta e scrupolosa burocrazia per far si che un disegno di legge diventi effettivamente legge dello Stato, per questo i "saggi" hanno proposto che sarà una sola camera a legiferare, mentre il Senato assumerebbe il valore di "camera di rappresentanza delle regioni".

Revisione dei conti pubblici e del patto di stabilità interno: miglioramenti quindi dei costi delle attività istituzionali e amministrative con allentamento della morsa fiscale nei confronti dei Comuni e delle Istituzioni locali in generale.

Adeguamento del finanziamento pubblico ai partiti: è stato ritenuto che attualmente è eccessivo, ma allo stesso tempo è stato affermato che non è possibile eliminarlo, in quanto esso è indispensabile per non far accentrare il potere politico solo a coloro che possono permetterselo.

Depenalizzazioni e pene alternative: Riguardo alcune pene è stato ritenuto necessario diminuire la detenzione favorendo l'affidamento in prova o gli arresti domiciliari, questo ovviamente per pene che non permettono la reiterazione del reato o il pericolo di fuga, inoltre hanno affermato che va fatta una seria discussione sul lavoro dei detenuti.

Magistrati in politica: Per i magistrati che si tuffano in politica commissione decisionale ad hoc, in primo grado la decisione verrebbe sempre presa dal Consiglio Superiore della Magistratura e solo in secondo grado da una commissione apposita composta per un terzo da magistrati, un terzo da componenti eletti dal Parlamento e un terzo da componenti eletti dal Presidente della Repubblica, altri veti che i "saggi" propongono sono quelli secondo il quale il magistrato che si candida non potrà farlo nella circoscrizione nel quale esercita il proprio ruolo e qualora successivamente lasciasse la politica per tornare in magistratura non potrà esercitare nei luoghi dove è stato candidato.***

* Un esempio di questi giorni è il caso Ingroia che dopo essersi candidato alle elezioni senza successo ha deciso di tornare al suo vecchio lavoro, ma potrà farlo solo nella regione in cui non si era candidato, ovvero la Valle D'Aosta.

Determinazione dell'incompatibilità e ineleggibilità dei parlamentari: Attualmente sono le camere stesse attraverso il voto a determinare tali parametri, i "saggi" propongono che sia un Giudice super partes a decidere in merito.

Potenziamento delle norme anticorruzione: Inserimento del reato di autoriciclaggio, pene più severe per il falso in bilancio, e precisare con maggiore scrupolo il reato di scambio elettorale "politico-mafioso".

Riforme costituzionali con referendum confermativo: Tutte le leggi riguardanti le riforme costituzionali decise dal Parlamento dovranno essere approvate o meno dal popolo attraverso un Referendum.

Reddito minimo garantito: E' indispensabile se è possibile introdurre per quelle fasce deboli un contributo per salvaguardare la minima decenza economica necessaria per vivere.

Infine ulteriori misure sono state:

-Il miglioramento dei rapporti tra cittadino e fisco con maggiore attenzione alla lotta all'evasione fiscale
-La riduzione del numero dei parlamentari a 480 deputati e 120 senatori rappresentanti delle regioni se il bicameralismo perfetto verrà riformato
-Revisione degli stipendi di chi è ai vertici e dei dirigenti
-Proroga delle misure riguardanti la Cassa Integrazione e risoluzione del problema degli esodati
-Differenziare i provvedimenti politici zona per zona, ad esempio una revisione fiscale variegata a seconda della situazione economico-sociale di ogni regione/provincia
-Ripresa delle trattative con la Svizzera per il rientro dei grandi capitali nel paese elvetico.
-Completamento del pagamento alle Imprese e alla Pubblica Amministrazione e mantenimento del termine massimo dei 30 giorni riguardo i futuri pagamenti
-Cambiamento della Costituzione con una commissione parlamentare e non, un misto tra politici ed esperti provenienti da fuori il parlamento
-Revisione della Legge Fornero
-Favorire il telelavoro per l'abbattimento della disoccupazione femminile
-Maggior criterio da parte di Equitalia, senza repressioni o intimidazioni nei confronti di chi non ha come pagare.
- Disciplinare le lobby, revisione dell'ISEE, diminuzione della tasse e non trascurare il voto referendario come è stato fatto spesso negli ultimi anni.

Come vedete le idee e le proposte sono state molteplici, alcune sono ovvie, altre più elaborate, tuttavia c'è da chiedersi ora come si procederà a metterle in pratica senza un governo effettivo che possa occuparsene.

Sul cosa succederà effettivamente ora è ancora tutto poco chiaro, dubito fortemente che queste proposte vadano prima o poi tutte in porto, ritengo che dopo aver riformato la legge elettorale si tornerà alle urne ed il vincitore delle elezioni attuerà la propria politica facendo cadere nel dimenticatoio questa fantomatica commissioni di "saggi" e le relative misure proposte che a mio avviso quindi è stata solo un ulteriore perdita di tempo.


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