[Editoriale] Auguri a quei Papà che non ce la fanno più...

Oggi è San Giuseppe, Festa del papà e colgo l'occasione per fare i miei personali auguri a tutti i Giuseppe ed a tutti i papà del mondo, seppur ovvio che ogni papà per volere o per situazioni è un papà diverso da un altro.

Nel mio editoriale di oggi voglio parlare di quei papà che arrivati all'età di 45-50-60 anni si sentono dei falliti, avvertono il sentimento di essere stati degli incapaci, sentono il fallimento dietro l'angolo, perchè hanno perso il lavoro e che per questo non riescono più a mandare avanti la propria famiglia.

Frustrati da una moglie che non vede più nel suo uomo quella stabilità e quella sicurezza che prima aveva con lui, offeso nell'animo mentre vede i propri figli arrabbiarsi perchè non gli si danno i soldi per la benzina o per andare il sabato sera in discoteca, che si sente morire dentro per dire no ad un figlio che vuole studiare all'università o ancora vedendolo partire e andare lontano da casa alla ricerca di quella fortuna e di quelle possibilità che non si è stati in grado di offrirgli, e molti cedono, eccome se cedono, cadono sul dolore della vita, crollano ai piedi della morte soggiogati ad una speranza di futuro che con il passare degli anni si riduce sempre di più, fino quasi a sparire, ma sappiate uomini, perchè siete uomini, con le loro debolezze e i loro timori, con i propri successi passati, lo sconforto presente, e se la logica non tradisce con un futuro che dovrebbe essere senz'altro più radioso.

Non sentitevi traditi da ciò che avete fatto in passato, non sentitevi inutili per ciò che non riuscite a fare nel presente, dedicatevi ai vostri figli nella semplicità della vita di ogni giorno, spronate loro a diventare lo specchio di voi stessi, ma quello specchio buono, quello specchio che rifletteva le vostre speranze quando voi eravate piccini, infondete loro la speranza, e vedrete che se loro riusciranno anche la vostra vita vi sorriderà di più facendovi riflettere che in fondo non siete mica poi così da buttare!