Ormai sapete tutti quello che è successo durante la partita Italia-Serbia valida per le qualificazioni agli europei che si terranno in Polonia ed Ucraina nel 2012.
Un gruppo di fondamentalisti serbi radicato nel calcio serbo ha semi distrutto il settore dello stadio Marassi di genova dove erano stati messi,inoltre prima della partita avevano già seminato panico e terrore nella città con fenomeni di violenza che hanno costretto molti negoziantia chiudere i propri negozi.
I fondamentalisti rivendicavano l'appartenenza del Kosovo alla Serbia(scisma generato in seguito alla guerra di divisione del '95 in Jugoslavia)e l'odio verso L'Albania(la bandiera albanese è stata data alle fiamme),il tutto con fenomeni di violenza,distruggendo le barriere,lanciando fumogeni e facendo gesti poco consoni all'ambito sportivo.
Si presume che molti siano li stessi che hanno seminato disordini e feriti al Gay Pride di belgrado di qualche giorno addietro.
Questi sono personaggi che poco hanno a vedere con lo sport,sono persone razziste,violente e poco consone al dialogo,seminano terrore e violenza ovunque capiti ed hanno colto la partita come un occasione per farsi notare,poco gli importava che la partita non si potesse giocare e che la squadra serba perdesse per 3-0 a tavolino,una vergogna intera per un popolo,quello serbo,che prende le distanze dal gesto,il governo lo ha giudicato un colpo allo stato,gli altri tifosi serbi presenti allo stadio hanno preso le distanze da simili comportamenti,va fatto notare come dei circa duemila tifosi giunti a Genova,la frangia violenta erano poco meno di un centinaio.
è assolutamente vietato e sbagliato fare discorsi generalisti contro la popolazione serba,fra loro c'è anche gente che subito le angherie di una violenta guerra.
Riguardo la partita l'Uefa ha deciso di assegnare ovviamente la vittoria all'Italia per 3-0 a tavolino,la Serbia probabilmente verrà estromessa dalle competizioni.

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