La Celsius Online,una famosa creatrice di mmporg online,come Regni Rinascimentali ed i gemelli Native e Shogun Kingdoms,rispattivamente ambientati nell'europa,america centrale e giappone della metà del '400 hanno partorito un qualcosa di,ehm...come dire...vediamo...leggermente squallido?
Praticamente il gioco si chiama Tribalistan ed è ambientato nel Pakistan,l'obbiettivo è quello di impersonare un terrorista e facendo attentati,accordi in nero,acquisto illegale di armi nucleari e quanto altro far accrescere il proprio personaggio in modo da renderlo il terrorista più temuto del mondo,una manna certo per quei giocatori che vogliono ruolare la parte di "un cattivo" e per molti fin qui non ci sarebbe nulla di male,ma...riflettiamoci un attimo,fare soldi(perchè il gioco è anche a pagamento,e chi paga ha sicuramente maggiori vantaggi su chi non lo fa)su uno dei problemi se non il più grande problema dell'era moderna,il terrorismo appunto,il gioco poi è nettamente denigratorio per le popolazioni di quei luoghi,non sono mica tutti attentatori,anzi...la maggiorparte è tutta gente che vive sotto la soglia di povertà e che per lo appunto è vittima dei continui attentati,a questo io mi chiedo,vale la pena giocare su argomenti del genere?vale la pena divertirsi quando certa gente muore davvero per mano del terrorismo?A voi tutti l'ardua sentenza!
Caro amico Akorgentil, credo che il nuovo gioco della Celsius rappresenti lo stile degli imprenditori moderni: fare soldi senza preoccuparsi troppo di come si fanno e delle conseguenze che producono.
RispondiEliminaIo non credo che il gioco possa far danni, ma sucuramente è una caduta di stile, io non ci giocherei mai, non mi divertirebbe.
Se ci pensi bene non è neanche l'unico gioco del genere, Gran Theft Auto e Mafia per PS3 hanno avuto un grandissimo successo mediatico, ed in fondo si trattava sempre di giochi in cui impersonare un cattivo, un ladro, un mafioso ecc...
Certo che la tematica del terrorismo, ai giorni nostri rappresenta una questione scottante della quale è difficile parlare razionalmente e senza pregudizi...figuriamoni in un MMPORG.
Saluti
Guido