mercoledì 9 dicembre 2015

DONALD TRUMP, AMERICAN HORROR POLITICIAN

Donald Trump
Donald Trump
Donald Trump,magnate, imprenditore, business man, conduttore televisivo e...candidato Repubblicano alle Elezioni Presidenziali USA del 2016, voi direte...cosa c'è di strano?Beh oltre al fatto che un riccone plurimiliardario si presenti per guidare la prima forza mondiale il problema principale sono le sue posizioni alquanto bizzarre, avrete sicuramente ascoltato le sue ultime dichiarazioni nei vari comizi prelettorali che sta facendo in giro per gli States:

- Vietiamo a tutti i musulmani l'ingresso negli Stati Uniti!
- Chiudiamo Internet per impedire all'Isis di fare proselitismo

Insomma dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano e che vanno contro i principi americani, nonchè di un populismo estremo quanto infruttuoso, possiamo definirlo un pò il Le Pen a stelle e strisce con la differenza però che Trump è il principale candidato dei Repubblicani, uno dei due partiti principali americani che ha portato alla casa bianca i due Bush ad esempio, le dichiarazioni del magnate hanno certamente indignato gli attuali vertici Usa definendolo un "uomo contro i principi americani", Obama all'epoca dell'annuncio di Trump come candidato Repubblicano lo ha definito "una Cheerleader", e le sue ultime dichiarazioni e uscite televisive non riescono proprio a dar torto all'attuale presidente Usa, nonostante ciò però i sondaggi lo danno in testa tra i candidati repubblicani e potrebbe diventare il reale sfidante della candidata democratica Hilary Clinton(favorita per l'altra sponda) per la Casa Bianca il prossimo anno.

Il titolo afferma chiaramente la mia opinione su tale uomo citando una famosa quanto di successo serie televisiva horror americana, Donald Trump, orrore e successo...

Una sua vittoria alle prossime elezioni non rappresenterebbe un passo indietro per lo scenario politico, sociale e culturale degli Usa e del mondo, ma di dieci o forse più passi indietro, un ritorno ad una politica bigotta, populista, lobbista e incentrata esclusivamente sugli interessi personali, retorici e retrogradi, un pericoloso ritorno alle epoche di Bush Jr. o ancor peggio Nixon, dopo l'evoluzione Obama sarebbe una caduta in un precipizio probabilmente senza fondo.

Voi che ne pensate?Conflitti d'interessi notevoli ed una politica fortemente populista possono davvero portare benefici per gli Stati Uniti e di rimbalzo per tutto il mondo? o sarà controproducente?
Dite la vostra commentando questo post o sulla mia pagina facebook.

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