sabato 12 aprile 2014

EUROVISION 2014 - LE RECENSIONI DI MONTENEGRO, GRECIA, ROMANIA, MALTA, ISRAELE E FYR MACEDONIA


Ed ecco addirittura una sestina di recensioni, oggi è il momento di Montenegro, Grecia, Romania, Malta, Israele e Fyr Macedonia.

Bando alle ciance, rimbocchiamoci le maniche e diamo qualche sentenza qua e là!

MONTENEGRO
SERGEJ CETKOVIC
MOJ SVIJET


E' l'unica ballad in lingua originale presente a questa edizione, l'unica balcanica a cantare totalmente in lingua originale e quindi solo per questo andrebbe premiata, che piaccia o no le lingue balcaniche hanno il proprio fascino e la propria romanticità, molto probabilmente è la migliore entry che il piccolo paese che si affaccia sull'adriatico ha mai portato a l'Eurovision, andare in finale sarà comunque difficile in una semifinale agguerrita come la prima, ma gli facciamo il nostro miglior augurio.

GRECIA
RISKY KIDD FEAT. FREAKY FORTUNE
RISE UP


La Grecia quest'anno ha deciso di snaturare un pò la sua "natura eurovisiva" portando questa canzone dalle caratteristiche techno-hip hop, una scelta sicuramente strana per un paese come quello ellenico ma non meno interessante, ritmi giovanili e accattivanti che potrebbero sicuramente piacere al pubblico eurovisivo più giovane, con l'arrivo della nuova emittente televisiva greca ci sarà un cambiamento netto del genere musicale definitivo o è si tratterà di una sbandata temporanea? questo lo scopriremo solo negli anni a venire.

ROMANIA
OVI FEAT. PAULA SELING
MIRACLE


E la Romania si tuffa nella nostalgia delle glorie passate con Ovi e Paula Seling che assieme qualche anno fa giunsero terzi in finale con "Playing with fire", se questa "Miracle" è migliore o peggiore è difficile dirlo e lascio il giudizio alla soggettività di ognuno ma sicuramente non passeranno inosservati, la Romania grazie sopratutto al voto "diaspora"(*) ottiene sempre ottimi risultati a l'Eurovision, e quest'anno con una canzone all'altezza non sarà certo da meno.

(*) Il voto diaspora è il televoto dei migranti di un paese residenti ormai a l'estero verso il proprio paese.

MALTA
FIRELIGHT
COMING HOME


Inizialmente passata piuttosto in sordina la entry maltese sta guadagnando parecchi consensi, sopratutto dopo l'uscita del video ufficiale della canzone davvero molto commovente, il testo narra del classico distaccamento dagli affetti da parte di un soldato in guerra e che non sa se mai potrà rivederli e riabbracciarli così come per chi aspetta il suo ritorno, non a caso la canzone si chiama proprio "tornare a casa- Coming Home", potrebbe essere una delle sorprese di quest'edizione eurofestivaliera.

ISRAELE
MEI FINEGOLD
SAME HEART


Israele quest'anno rispetto alle scelte un pò "particolari" degli ultimi anni torna alla grandissima alla ricerca di una finale, "Same Heart" di Mei Finegold a nostro avviso la merita, energia, gran voce ed una bella coreografia potrebbero riportare il paese ebraico verso le alte vette della classifica finale, dai bookmakers è data come sicura Top10, ma come si suol dire...tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

TIJANA DAPCEVIC
TO THE SKY


E chiudiamo andando verso il cielo con Tijana Dapcevic e la sua "To the sky", anche questa una bella botta di energia, non so se dal vivo sul palco di Copenaghen potrà rendere bene ma per il momento sembra una seria candidata per un posto in finale, sicuramente una entry che non dispiacerà a nessuno in particolare.

Bene, e con questa sestina abbiamo concluso anche questa tornata di recensioni, mancano a l'appello solo le caucasiche e le Big5, continuate a seguirci per non perdervele cliccando "Mi Piace" sulla nostra Pagina Facebook, Giovedì prossimo non perdetevi l'aggiornamento della classifica relativa alla QUINTA SETTIMANA.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE...

Nessun commento:

Posta un commento

Commentate liberamente tenendo sempre ben a mente gli ideali del rispetto.