Ed eccole immancabili le recensioni delle 37 canzoni di questo Eurovision Song Contest 2014, anche per quest'anno verranno suddivise geograficamente, oggi cominciamo con le regioni scandinave o comunque culturalmente affiliate a quella zona d'europa, stiamo parlando ovviamente di Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca e Islanda.
Bene, cominciamo!
Bene, cominciamo!
SVEZIA
SANNA NIELSEN
UNDO
Quella di Sanna Nielsen è una classica ballad, i suoi cambi di ritmo la rendono meno piatta e statica rispetto ad altre canzoni simili in questa edizione dell'Eurovision, è sicuramente fra le dieci canzoni migliori, la bravura vocale di Sanna renderà giustizia al brano e non sono previsti flop, insomma anche quest'anno la Svezia svetterà nelle alte sfere della classifica finale.
NORVEGIA
CARL ESPEN
SILENT STORM
Anche per la Norvegia una ballad, in molti la danno fra le principali favorite alla vittoria, ma il pubblico eurovisivo sembra diviso tra chi l'apprezza in modo vertiginoso e a chi invece proprio non piace, personalmente trovo la canzone molto piatta ed il testo è si interessante ma non troppo elaborato, non ha mai un cambio di ritmo e questo dopo un minuto di ascolto potrebbe portare un pò alla noia, sicuramente però dovrebbe arrivare tra le prime dieci.
FINLANDIA
SOFTENGINE
SOMETHING BETTER
C'è qualcosa di buono in Finlandia quest'anno, ed il gruppo rock dei Softengine porta un pò di energia e vigore alle delicate ballad nordiche di quest'anno, è una canzone che merita un buon piazzamento e sicuramente la finale, ricorda per molti versi la Danimarca del 2011 (Friend in London- New Tomorrow), insomma è una "good choice"
DANIMARCA
BASIM
CLICHE' LOVE SONG
Con quel "scoobydoobyedoo tuturutuh" questa Cliche Love Song prenota un posto come "guilty pleasure" di quest'edizione ovvero quelle canzoni così odiose ma così odiose che ti rimangono in testa senza che tu lo voglia, non ascoltatela!Io vi ho avvisato, comunque la Danimarca quest'anno va sul sicuro senza neanche provare a difendere il titolo vinto lo scorso anno, delle serie "l'anno prossimo vedetevela voi".
ISLANDA
POLLAPONK
NO PREJUDICE
Non abbiate pregiudizi e non partite prevenuti con le persone qualunque sia la loro natura, il proprio colore, la propria religione, apprezziamoci ognuno con la propria diversità, è questo l'inno che questa "No prejudice" vuole diffondere a tutta l'Europa, una canzone di un'allegria disarmante e dal forte contenuto, ogni frecciatina alla Russia è puramente casuale!
Bene, a domani, quando potrete leggere l'analisi sulle entry di Estonia, Lettonia, Lituania, Belgio e Olanda.
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