martedì 21 febbraio 2012

L'attuale politica italiana e la paura del futuro


La situazione politica italiana possiamo definirla come “momentaneamente congelata” dato appunto il Governo tecnico di Mario Monti e di figure che con i partiti politici in se non ci hanno molto a che fare.
La crisi internazionale ha portato alla caduta del governo Berlusconi e si è deciso di optare per un governo “tecnico” piuttosto che in nuove elezioni,tale scelta è largamente condivisa,un governo capace,non invischiato dalle paure di conseguenze nel voto e dalle beghe politiche,un governo serio che lavori e legiferi per il risanamento dei conti dello stato,della legalità e della crescita del paese,tutto ciò comporta ovviamente a grandi sacrifici che a pagare son soprattutto le categorie medio-basse,coloro che han pagato da sempre le tasse,quelle categorie che le tasse non posso evaderle(tutti coloro che ricevono una basta paga),un’aspra e serrata lotta contro l’evasione fiscale è stata attuata fin da subito e già avviata a dir la verità dal governo precedente,sicuramente il disagio per il lavoro che manca,l’aumento delle tasse da pagare ed il disagio dei servizi al cittadino non rende la situazione attuale soddisfacente,ma sicuramente che i mass media parlino dell’evasione,delle riforme in atto e della situazione economica del paese anziché dei festini e delle cause in sospeso del premier dà una notevole ventata d’ottimismo al cittadino,c’è chi nonostante ciò continua ad accusare e vilipendiare l’operato attuale,tutte accuse,lamentele e discussioni che poco servono al miglioramento delle condizione sociale culturale ed economica italiana.

I provvedimenti immediati attuati sono il reintegro della tassa sulla prima casa di proprietà(che dal nome ICI è passata a chiamarsi IMU),l’aumento dell’IVA al 21 % e delle aliquote IRPEF suddivise per reddito,dal 23 % dei redditi più bassi al 43 % di quelli più alti,il problema vero da battere però è che queste tasse vengano pagate da tutti e non solo da chi le ha sempre pagate,l’evasione fiscale non la fanno certo gli operai,i metalmeccanici o i contadini,ma chi ha i grandi patrimoni,chi possiede grandi proprietà ed i gestori di ristoranti,negozi,alberghi,insomma…tutti coloro che devono emettere scontrini e/o ricevute fiscali,numerosi son stati i “blitz” della Guardia di Finanza in questi ultimi giorni nelle maggiori città italiane specie nelle località della bella vita(come ad esempio Cortina D’ampezzo,Sanremo,Cormauyeur),ma son anche altre le problematiche che non permettono al nostro paese di migliorare,di crescere,di creare ottimismo e benessere.
Corruzione,illegalità e non meritocrazia sono altri dei problemi con cui l’Italia deve fare i conti,una strada sono leggi più severe,certezze nelle pene e giustizia più rapida ed efficace e solo un governo e legiferatori non invischiati in prima persona in tali reati può migliorare la situazione attuale.
Combattere chi paga e si fa pagare per agevolare pratiche,appalti,concorsi pubblici e assunzioni;
Combattere le associazioni a delinquere di cui l’Italia è da sempre flagellata;
Combattere le raccomandazioni,usanza che nel nostro paese caratterizza il 60 % delle assunzioni nel nostro paese.

Ma come può un governo cambiare la mentalità e la cultura di un paese?

Non può agire con leggi od obblighi purtroppo,è nell’etica e nella moralità di ognuno che devono albergare gli ideali della meritocrazia,del sacrificio e dell’uguaglianza di trattamento e condizioni d’assunzione.
Tutto ciò per il momento sta procedendo,si sta cercando di riparare agli sperperi e alle illegalità che sin dall’inizio della Repubblica si son succedute sino ad oggi portando l’Italia ad un debito pubblico spaventoso che ammonta a quasi 1900 miliardi.
Il problema a cui pensare è… tutti questi sacrifici e provvedimenti presi verranno poi mantenuti quando la politica(o peggio i politici) torneranno a governarci?
È davvero questa la paura che attanaglia e che alimenta la sfiducia in tutto ciò che si sta facendo,la paura è che quando un governo di destra,di sinistra o di chicchessia torni al potere tornando magari a parlare di immunità parlamentare e votando provvedimenti volti a salvare un deputato o un onorevole dal carcere.

Tutto ciò porta ad una domanda,con cui concludo senza rispondere lasciando a voi la risposta o almeno alcune riflessioni,davvero la democrazia è benefica per la continuità ed il bene del paese?

3 commenti:

  1. Il problema è il pensiero italiano...non penso si possa mai cambiare,parola di uno che ha girato quattro continenti su cinque.Consiglio per i giovani,pensate all'Australia e alla Nuova zelanda...lontano dall'Italia dei corrotti.Io sono stato in Australia ed è un altro mondo.Auguri.

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  2. Sono d'accordo. Per me una speranza é Mario MONTI possa continuare nell'opera iniziata, magari facendo maggiore attenzione a scoprire e TASSARE i i ricchi disonesti e che fanno la bella vita sulle spalle dei meno ricchi e dei poveri onesti. "in bocca al lupo"

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