Amauy Vassili, il rappresentante francese all’ESC 2011, con la conzone in corso “Sognu” ci ha gentilmente concesso un’intervista.
Ciao Amaury. Leggendo la tua biografia è evidente il tuo legame con l’Italia. Puoi dirci di più al riguardo?
È vero, amo la lingua e mi piace cantare in italiano. È un paese che ho scoperto wualche tempo fa, quando sono andato a Venezia per girare il videoclip del mio brano “Maria”. Non vedo l’ora di andare di nuovo in questo meraviglioso paese. La mia prossima destinazione potrebbe essere probabilmente Roma, mi piacerebbe molto visitare anche questa questa città!
Pensi di promuovere la tua musica in Italia?
Sì, certo, sarei felice di promuovere la mia musica in Italia, per far scoprire agli italiani quello che faccio. Finora non ho fatto promozione nel vostro paese, ma sono sicuro che presto ci sarà.
Come è nata l’idea di partecipare all’ESC?
In realtà, è stata la mia casa discografica che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto rappresentare la Francia all’ESC 2011. Che onore! Mi sono subito mostrato motivato e onorato di rappresentare il mio paese. Subito dopo, abbiamo iniziato a lavorare sulla canzone “Sognu”, che doveva essere nel mio ultimo album.
Cosa pensi della scelta di cantare in corso?
Prima di tutto, il corso è davvero vicino all’Italiano, che è, secondo me, il miglior linguaggio per cantare il mio tipo di musica. E oltre a questo, sono veramente contento di mostrare in Europa la ricchezza culturale del mio paese attraverso la sua diversità di culture regionali.
La musica operistica non è uno stile usuale per l’Eurovision Song Contest? Come pensi che il pubblico accoglierà la tua canzone?
Sono convinto che questo sia un vantaggio. Spero che al pubblico piaccia qualcosa di diverso. Sono consapevole che il mio tipo di musica può essere visto come classico, ma la canzone è talmente bella che non è necessario essere un fan dell’opera per goderne.
Hai ascoltato i brani degli altri Paesi? Cosa ne pensi? C’è una canzone preferita?
Non più di tanto in realtà, perché preferisco rimanere concentrato sulla mia preparazione personale. Inoltre, è davvero difficile confrontare i concorrenti, perché ci sono così tanti stili musicali rappresentati alla ESC 2011 che è quasi impossibile dire chi vincerà.
L’Italia torna all’ESC e sarà direttamente in finale così come la Francia. Cosa ne pensi del nostro Raphael Gualazzi e della sua “Madness of love”?
Penso che sia una buona cosa che l’Italia sia tornata in concorso. Per quanto riguarda Raphael Gualazzi, spero il meglio per lui e sono sicuro che sarà un forte concorrente.
Nella finale ti esibirai subito prima di Raphael. Sarà una sorta di derby tra Paesi cugini?
(Ride). Non esattamente. Naturalmente, c’è sempre qualche rivalità tra i nostri paesi, ma io sono convinto che questo sia perché in fondo c’è un rispetto sincero tra di noi.
Ti auguriamo una grande fortuna per Düsseldorf e ti chiediamo di mandare un messaggio ai nostri visitatori del sito Eurofestival Italia.
Spero che la mia esibizione piacerà agli italiani e dato che non potete votare per il vostro paese, spero che sarete disposti a votare per me!
Grazie
Grazie ad Amaury Vassili e a Pierre-Henri Gaillard per la loro cortesia e disponibilità.
Si ringrazia Eurofestival Italia per l'articolo.
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